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Percorsi di accompagnamento in azienda [Equilibri: Genitorialità al lavoro]

  • 24 minuti fa
  • Tempo di lettura: 5 min

L’1 luglio 2025 a Milano si è svolto il secondo appuntamento del format “Equilibri: Genitorialità al lavoro”, una tavola rotonda ibrida per stimolare il confronto e la condivisione sui temi che riguardano i genitori al lavoro.


Dopo l’appuntamento sul congedo di paternità, questa volta abbiamo dedicato l’incontro ad un altro tema cruciale, ancora troppo poco affrontato: i percorsi di accompagnamento alla genitorialità in azienda.


All'incontro, ospitato da Indeed nella sede di Milano, hanno partecipato realtà italiane e internazionali che stanno riscrivendo le regole della genitorialità al lavoro e sono intervenute Sthéfany Marilac per iFood Brasil, Caterina Barusi per  Zoocom (The Next Generation Platform)  e Marina Fantini di Indeed.


L’obiettivo ultimo è trasformare una sfida individuale in un percorso collettivo e sostenibile.


Perché è importante parlare di percorsi di accompagnamento in azienda


Ormai conosciamo bene (purtroppo) il dato per cui 40.000 donne ogni anno si dimettono durante il periodo protetto dopo la nascita di un figlio, così come sappiamo che una su cinque esce dal mercato del lavoro definitivamente. E anche i padri iniziano a dimettersi sempre più spesso, con ragioni legate alle difficoltà di conciliazione che stanno iniziando a prendere rilevanza anche in questo caso. 


L’elaborazione INL del 2024 sottolinea come quasi l’80% delle dimissioni delle mamme avviene per motivi legati alla sfera dell’inconciliabilità famiglia-lavoro, mentre il dato dei papà, che è di poco sotto al 25%, risulta in crescita negli ultimi anni.


Le ripercussioni di questi numeri non sono solo a livello sociale, ma anche economico, e impatta su tutti: famiglie, stato e aziende. Per cui la costruzione di percorsi di accompagnamento che siano funzionali ad un rientro sereno nel mondo del lavoro è davvero interesse di tutti.


Le sfide e le preoccupazioni che un buon percorso di accompagnamento potrebbe risolvere sono tante, suddivisibili nelle diverse fasi:

  • in gravidanza: criticità legate alla comunicazione in azienda, preoccupazioni sull’impatto sulla carriera, sulla gestione delle visite mediche e delle difficoltà fisiche, sommate alla consapevolezza di doversi preparare alla nascita e ad un nuovo equilibrio, con tanti interrogativi sui diritti, sulla burocrazia da seguire e l’organizzazione al lavoro;

  • durante il congedo: subentrano nuove difficoltà fisiche ed emotive, incertezze, preoccupazioni per il rientro e per l’organizzazione familiare e, più spesso di quanto si ammetta, un pesante senso di solitudine e di esclusione dal lavoro;

  • al rientro: la gestione del distacco, la pressione del rientro e della performance dopo un periodo di pausa, ancora il carico fisico e mentale, la gestione della logistico/organizzativa e la difficoltà nel chiedere flessibilità quando necessaria.


Indeed, attraverso la voce di Marina Fantini, ha espresso il supporto e l’attenzione al tema dei percorsi di accompagnamento, sia offrendo la sede di Milano come luogo di incontro, sia raccontando la propria policy a supporto dei genitori lavoratori, tra cui uno smart working senza limiti e un congedo parentale di 26 settimane per tutti i genitori, indipendentemente dal genere o dal tipo di genitorialità, a cui si aggiungono ulteriori 15 giorni per caregiver.


Ecco, ora, cosa hanno raccontato le testimonianze di ZooCom e iFood.


Le testimonianze: cosa stanno facendo le aziende più virtuose?


Le testimonianze delle aziende presenti hanno mostrato come sia possibile progettare con cura dei percorsi di accompagnamento per supportare in ogni fase della genitorialità: gravidanza, congedo e rientro.


Caterina Barusi, del team People & Culture di ZooCom, ha raccontato come la sua azienda si impegni ogni giorno per una politica sempre più inclusiva, puntando su una semplificazione burocratica e sull’accompagnamento, offrendo benefit concreti e soffermandosi sull’adattamento degli spazi e dei tempi.


In particolare, hanno scelto di fondare la propria cultura a supporto della famiglia puntando su due pilastri:

  • il tempo: congedo di paternità esteso a 1 mese, smart working libero, P&C Partner dedicato, assistenza per tutte le pratiche INPS, una guideline step by step di cosa fare durante la gravidanza e dei diritti che spettano, spazio baby in ufficio…

  • il denaro: sesto mese di maternità pagato al 100%, ferie illimitate, spazi baby-friendly in ufficio, €300 di welfare al mese per 3 anni...


Subito dopo Sthéfany Marilac, business specialist di iFood Brasil, ha raccontato che presso la sua realtà aziendale è stato strutturato un programma di accompagnamento in 6 incontri con una consulente per la futura mamma, formazione ai manager, kit dedicati, gruppi di affinità e una figura di buddy per facilitare il rientro. In particolare, ha puntato sui percorsi di supporto specifico per le diverse figure di:

  • leader: prevede supporto con una consulente e il business partner, allineamento in funzione delle assenza previste per visite mediche ed esami, indicazioni su flessibilità e riorganizzazione di supporto, linee guida per il team nelle tre fasi di prima-durante-dopo il congedo;

  • donne in attesa: copre tutto il periodo dalla comunicazione della gravidanza fino a 6 mesi dal rientro in azienda e comprende 6 incontri di supporto alla carriera, un kit per la mamma e uno per l’arrivo del bambino, assistenza medica specializzata, comunicazione dei congedi e benefit, un allineamento prima del rientro e l’assegnazione di un buddy consigliato per il primo mese dal rientro;

  • partner di donne in attesa: copre il periodo dalla comunicazione della dolce attesa fino al rientro e include assistenza medica per la mamma incinta, flessibilità oraria per il partner, supporto legale, sociale e psicologico, oltre che tutto quanto previsto dal percorso per donne in attesa;

  • genitori che intendono adottare: copre tutto il periodo dalla comunicazione della scelta fino al mese successivo al rientro e comprende una serie di informazioni utili per l’adozione, supporto legale, fisico ed emotivo, informazioni sui congedi, una guida ai gruppi di supporto, sostegno per l’adattamento del nuovo nucleo familiare, allineamento pre-rientro e buddy consigliato per il mese successivo al ritorno al lavoro.


Dall’analisi all’azione: verso nuovi modelli possibili


Terminate le testimonianze, le aziende partecipanti hanno lavorato insieme per identificare un’iniziativa concreta da implementare entro fine anno.

Nell’ottica di individuare più agevolmente le aree di miglioramento, tutte le aziende hanno compilato uno schema che seguiva le macro aree del family-friendly index di Promama (Flessibilità, Supporto, Cultura) durante i diversi periodi di gravidanza, congedo e rientro.

Tabella a incrocio tra flessibilità-cultura-supporto e gravidanza-congedo-rientro

L’idea è quella di una compilazione graduale, che cresce e si evolve seguendo il flusso dei bisogni dei lavoratori, che non sono solo diversi in base al periodo ma anche soggettivi in base alla persona, perché un percorso di accompagnamento è completo solo se tiene conto di tutte le fasi e tutti i ruoli, sia genitoriali, quindi mamme e papà, sia lavorativi, con impatto diretto ed indiretto, fin dai primi passi.


Per costruire un mondo del lavoro più equo, servono aziende che abbiano il coraggio di agire non solo sul piano dei benefit, ma su quello più profondo della cultura, della leadership e dell’organizzazione del lavoro. Promama continuerà a raccogliere e raccontare queste esperienze virtuose, per renderle replicabili, accessibili e misurabili, sostenendo fermamente che la collaborazione tra aziende può portare a soluzioni innovative e più rispettose delle esigenze di ciascuna persona.


Ogni voce conta e se vuoi contribuire anche tu a disegnare il perfetto percorso di accompagnamento, scarica la tabella, compila lo schema e se vuoi inviacelo su info@promama.it.


Ecco un esempio di compilazione:

Tabella come precedente con esempi di compilazione

Questo post è tratto da una puntata del format Promama Equilibri: Genitorialità al lavoro. Un meetup di confronto periodico tra aziende ed esperti di settore per trattare alcune delle tematiche chiave perché genitorialità e lavoro possano convivere con successo, oggi e domani.

Grazie a chi ha partecipato, alle aziende: Indeed, che ha anche ospitato l’incontro, ZooCom, iFood Brasil, RedPublic, Italgas, Gruppo Acinque, Schneider Electric, Cortilia, DigitalMakers...


Puoi scaricare la presentazione utilizzata durante il meetup qui:


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