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Come prepararsi al Congedo

Guida Pratica per Pianificare l’Assenza dal Lavoro Senza Stress


Prepararsi a un periodo di congedo è un processo che spesso richiede organizzazione e pianificazione, sia dal punto di vista professionale che personale. La chiave per rendere questa fase il più serena possibile è prepararsi per quanto possibile con anticipo, organizzando sia il lavoro che la sfera personale. Questo documento vuole essere una guida pratica per gestire al meglio la preparazione al congedo, assicurandosi che la transizione sia il più semplice possibile.

 

1. Pianificazione del Lavoro Prima del Congedo

Una delle principali preoccupazioni prima di andare in congedo potrebbe riguardare come gestire il proprio carico di lavoro e assicurarsi che le attività procedano senza problemi in tua assenza. Un piano ben strutturato può alleviare molte delle preoccupazioni.


  • Conoscere i tuoi diritti

Partiamo da qui, infatti il primo step per tutte le tue valutazioni sui prossimi mesi è sicuramente avere chiari quelli che sono i tuoi diritti, la durata dei congedi, le modalità di fruizione possibili e come queste meglio si possono incastrare con le tue necessità personali e familiari. Puoi trovare una panoramica di tutti i tuoi diritti nella sezione precedente della Dashboard.

  • Pianificare il Congedo

Per garantire una transizione fluida e la continuità delle attività durante la tua assenza, è utile organizzarsi con anticipo e seguire alcuni passaggi chiave. Considera anche che potrebbero esserci degli imprevisti lungo il percorso, per cui organizzarsi per tempo può essere d’aiuto e non farsi trovare impreparati. Quindi:

  • Definisci una timeline: Stabilisci una data desiderata per l’inizio del congedo e comunicala con sufficiente preavviso, così che possiate organizzare un passaggio di consegne graduale nelle settimane precedenti la tua assenza.

  • Crea un piano di transizione: Verifica che il piano di sostituzione venga definito con abbastanza anticipo Una volta individuato chi si occuperà delle tue attività principali identifica i progetti e le attività chiave e le modalità per trasferirli, valutando anche di creare eventuale documentazione utile all’handover se utile (eg. Procedure, specchietti riassuntivi, status update..)

  • Valuta i possibili imprevisti: Considera che più si avvicina la data prevista, soprattutto del parto, e più diventa difficile fare previsioni. Per questo motivo, nel pianificare la transizione, cerca di prevedere un margine di tempo per eventuali imprevisti, evitando di arrivare all'ultimo periodo sotto stress.


  • Organizzare la comunicazione durante l'assenza

Decidi in anticipo quanto e se mai intendi restare in contatto durante il congedo.

  • Imposta delle aspettative chiare su come e se desideri eventualmente essere contattato/a, per aggiornamenti o altro. Se preferisci non essere disturbata/o con nessun tipo di comunicazione, puoi farlo senza problemi, è un tuo diritto e se non esprimi preferenze differenti è normalmente l’opzione di default.

  • Prepara una risposta automatica per le email: scrivi un messaggio chiaro e professionale che informerà chi ti contatta del tuo periodo di congedo e indicherà chi è il tuo sostituto.

 

2. Organizzazione Personale Prima del Congedo

La preparazione al congedo non riguarda ovviamente solo l'aspetto lavorativo, ma anche (soprattutto!) la gestione della vita personale. Avere tutto organizzato ti aiuterà a goderti al meglio i primi mesi di vita del bambino.


  • Gestire la logistica familiare

Oltre al lavoro, ci sono aspetti personali da organizzare prima del congedo:

  • Prepara la casa: assicurati che tutto sia pronto per l’arrivo del bambino, organizzando in anticipo l’ambiente domestico e recuperando ciò che serve.

  • Organizza il supporto familiare: se possibile, pianifica con amici e familiari momenti in cui potranno darti una mano, specialmente nel primo periodo.

  • Gestione finanziaria

Assicurati di avere una visione chiara delle implicazioni finanziarie del congedo e di come pianificare le spese durante questo periodo:

  • Verifica il tuo stipendio durante il congedo: informati presso il tuo datore di lavoro o il dipartimento HR per capire quanto riceverai durante il congedo e pianifica il tuo budget di conseguenza.

  • Valuta le spese aggiuntive: inizia a farti un’idea di quelle che saranno le spese aggiuntive che emergeranno, nei primi mesi e dal momento del rientro al lavoro


  • Pianificare il rientro

Anche se sembra lontano, è utile iniziare a riflettere da subito sul rientro al lavoro e su come potrebbe avvenire, tenendo ovviamente presente che nulla è scritto sulla pietra oggi e che potresti cambiare idea molte volte prima del rientro.

  • Rifletti sull’organizzazione che intendete avere una volta che rientrerete entrambi al lavoro (eg. Asilo nido, babysitter etc), perché soprattutto se deciderete di optare per una struttura per l’infanzia è spesso necessario attivarsi con grandissimo anticipo per trovare disponibilità.

  • Rifletti su possibili opzioni di flessibilità: se pensi che al rientro potresti aver bisogno di lavorare in modo flessibile considera di iniziare a discuterne con il tuo datore di lavoro (manager/HR) per farti una prima idea delle possibilità a tua disposizione.

  • Datti la possibilità di cambiare idea: oggi probabilmente farai delle valutazioni che potrebbero non essere più vere una volta che starai vivendo i tuoi primi mesi da genitore, ad esempio magari ipotizzando di rientrare al lavoro il prima possibile, tieni presente che stai per vivere una fase di grandissimo cambiamento, sotto moltissimi punti di vista, per cui cambiare idea è normale e potrebbe capitarti anche più volte.



3. Prenditi del tempo per te stessa/o

È l’ultimo punto, ma sicuramente non per importanza, infatti stai per entrare in una nuova fase della tua vita ed ora è importante che tu ti prenda del tempo per te. Per il tuo benessere personale, per rielaborare le tue emozioni e lasciare spazio a questa nuova bellissima esperienza e... per riposarti (!!). E se oggi, domani o tra qualche mese ti sentirai sopraffatta/o, chiedi aiuto.

 

 

 

Conclusione: Prepararsi al Meglio per Accogliere il Cambiamento

Pianificare un congedo, che sia per maternità, paternità o altri motivi, è un'opportunità per concentrarsi su importanti cambiamenti della vita senza lo stress eccessivo che potrebbe derivare da una mancanza di preparazione. Questa guida ha evidenziato l'importanza di affrontare questo periodo con un approccio organizzato e proattivo, sia nel contesto professionale che in quello personale. Tuttavia, è cruciale ricordare che ogni esperienza di congedo è unica e personale. Le linee guida offerte in questo documento sono un punto di partenza, un aiuto per strutturare il tuo percorso. Non esiste un "modo giusto" per affrontare questo periodo, ma solo il modo migliore per te, per la tua famiglia e per le tue esigenze.

La flessibilità e la capacità di adattamento sono elementi chiave per affrontare questo periodo di transizione. Non aver paura di modificare i tuoi piani se necessario e, soprattutto, concediti di vivere appieno questo momento speciale.


 

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